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Centro Studi Giorgio Colli

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Logo del Centro Studi Giorgio Colli

Il 13 aprile si è svolta presso Palazzo Ducale a Genova, grazie al fondamentale aiuto dell’associazione Teatro Akropolis, la prima assemblea del Centro Studi Giorgio Colli che ne ha approvato lo statuto e sancito la costituzione. L'Associazione si pone come obbiettivo non solo quello di incentivare uno studio storico della figura di Giorgio Colli e un'interpretazione delle sue opere, ma anche di promuovere tutti quei campi di studio filosofici che sono stati toccati dalla riflessione colliana. Si cercherà quindi di incentivare anche studi originali che intendano affrontare in modo nuovo tutte le possibili tematiche filosofiche. Le attività del Centro saranno: l'organizzazione di conferenze, seminari, convegni aperti al pubblico, la programmazione e la realizzazione di ricerche, pubblicazioni scientifiche, scambi culturali a livello nazionale e internazionale, borse di studio, raccolta di materiale bibliografico da mettere a disposizione della pubblica consultazione, e tutto quanto possa favorire la promozione e la diffusione culturale del pensiero di Giorgio Colli.

I promotori del Centro Studi Giorgio Colli sono un gruppo di giovani studiosi che si è formato la scorsa estate e si chiama SIMPOSIO. Seminario di studi colliani. Di questo gruppo fanno parte Rossella Attolini, Giulio Cavalli, Riccardo Cavalli, Maicol Cutrì, Alessio Santoro, Edoardo Toffoletto e Luca Torrente. L’idea di fondare un Centro Studi Giorgio Colli è venuta fuori nel corso di un colloquio con Emilio Carlo Corriero, che è professore presso l’Università di Torino. Da quel momento si è cercato di coinvolgere nel progetto tutte le persone e gli enti che potessero dare significato e sostanza al Centro Studi. Innanzitutto si doveva avere l’appoggio degli eredi, che hanno dato un continuo supporto e hanno dimostrato entusiasmo per l’idea. Poi si doveva individuare una cerchia di studiosi che fossero legati a Colli. Per questo motivo si è guardato subito agli allievi diretti cioè Riccardo Di Giuseppe, Valerio Meattini e Angelo Tonelli; senza di loro il Centro Studi non avrebbe avuto senso. Poi si doveva allargare la cerchia ad altri studiosi ed è un grande onore avere tra i soci fondatori e membri del comitato scientifico dei professori quali Carlo Sini, Federico Vercellone e Carlo Gentili. Oltre alle persone nominate, per il Centro Studi è stato fondamentale tessere relazioni con altre realtà. Prima di tutto, l’associazione aveva la necessità di stringere un forte legame con un’Università. In questo ambito il lavoro del professor Corriero è stato fondamentale per far sì che il Centro Studi fosse legato al Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Torino. Non meno importante è stato l’aiuto fornitoci dal professor Vercellone, che ci ha gentilmente concesso di condividere gli spazi all’interno dell’Università con il Centro di Ricerca sulla Morfologia «Moiso». In seguito abbiamo collegato il Centro Studi alla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, dove è presente il fondo Giorgio Colli, e alla casa editrice Adelphi che negli ultimi anni ha continuato a pubblicare le opere inedite di Colli curate dal figlio Enrico. Si ringraziano dunque la dottoressa Luisa Finocchi, direttrice della Fondazione Mondadori e Roberto Calasso, Giorgio Pinotti e Giancarlo Maggiulli, per l’interesse che hanno mostrato verso il nostro progetto e per la disponibilità per future collaborazioni. Infine si ringrazia l’Archivio Giorgio Colli e in particolare Alberto Banfi per il grande lavoro fatto nel continuo aggiornamento del sito internet www.giorgiocolli.it.
 

Luca Torrente



Il sito internet del centro Studi Giorgio Colli è ora online all'indirizzo www.centrostudigiorgiocolli.it