Diario 5 ottobre 1956-11 novembre 1976
Giorgio Colli
Diario databile dal 5 ottobre 1956 all'11 novembre 1976. Già pubblicato in La ragione errabonda. Quaderni postumi, edizioni Adelphi 1982, pp. 597-601.
[814] 5 ottobre 1956. Inizio lettura West-östlicher Diwan. Alla Laurenziana per vedere i manoscritti L4, L8 dell'Odissea. Necessità di ricollazionare forse quasi tutti i manoscritti antichi della grecità.
6 ottobre 1956 Di nuovo alla Laurenziana. Vedo L1, del XV secolo.
7 ottobre 1956 Giornata serena.
Alla sera ceno con Fersen: nulla di nuovo.
Ottobre 56. Continuo a frequentare la Laurenziana. Vedo codici antichi di Aristotele (Metafisica), Pindaro, Erodoto, Virgilio, Tacito.
Lettura del Doctor Faustus di T. Mann. Impressioni contrastanti, ma in fondo negative.
18-20 ottobre. Forte raffreddore. Due giorni di letto.
29 ottobre -3 novembre Milano. All'Ambrosiana per il cod. n (Peri Ermeneias).
3-6 novembre Torino.
7 novembre Firenze. Cena con Foà. Collana dei classici latini e greci.
Novembre. Correzione 2e bozze Kant. Ripresa dell'Università. Corso 56/57: « Sillogistica modale in Aristotele».
Visita di Anita Moretti. Ripresa dell'Analisi Matematica (150 pagine).
Follie borsistiche. Arredamento.
Dicembre. Inizio. Collazione del d laurenziano sul Peri Ermeneias.
Metà mese. Altra piccola influenza di due giorni. Continua, correzione 2e bozze del Kant.
26-27 dicembre Milano
27-28 dicembre Torino. Inizio trattative con Boringhieri per una nuova casa editrice.
30 dicembre-4 gennaio. Pietro. Ripresa formale dei rapporti.
Ottobre-Febbraio. A Firenze vita solitaria. Vedo soltanto - per ragioni quasi esclusivamente editoriali - Cantelli e Arrighetti. Inoltre Gigliola. Alla fine di Gennaio ricompare per qualche sera Gisèle.
Gennaio 1957. Pianoforte. Ancora bozze.
5-6 A Viareggio con noû e i bambini.
19-20 Milano.
24-25 Anna a Firenze. Trattativa con Paolo.
28-30 Viaggio a Roma. Ci sarà un concorso quest'anno. Mazzino risorge. Ancora casa editrice.
Febbraio
4-20. Articolo impegnato sulla collana filosofica.
11-12 Viaggio a Torino. Induco Einaudi a offrire l'Ese.
17 febbraio Bologna con Paolo.
23-24 Milano.
Marzo.
3. Desiderio di lottare. Ritorno a Nietzsche: IV libro di Gaia scienza.
4. Genealogia della morale.
Conclusione delle trattative Boringhieri-Einaudi.
Aprile.
1. Fondazione nuova casa editrice.
Altro viaggio a Torino.
Pubblicazione del Kant.
Aprile-Maggio.
Lettura di Nietzsche. Wille zur Macht I
Comincio il lavoro più attivo nella casa editrice: progetti e resistenza di Paolo.
Giugno.
25-27 Matrimonio di Lucia. Comincio gli appunti del libro sulla nostra crisi.
Luglio.
Ancora casa editrice. Continuano gli appunti: alcuni buoni.
Paolo a Firenze. Discussioni estenuanti e Juliette Greco.
26 Luglio-7 Agosto. Sils-Maria. Vissutezze intense: la cascata. Comprensione di Nietzsche.
Agosto. Rivara. Ripresa con Nanni. Pensieri logici.
Settembre. Quasi completamente a Torino.
26 Fondazione collana dei classici latini-greci e dell'universale.
Ottobre. Primo lavoro organizzativo per le nuove collane.
7 Pietro a Firenze.
Novembre.
5-6 Discussione decisiva con Einaudi.
9. Einaudi propone a Paolo di fondare una 3a casa editrice per i classici latini-greci.
10. Logica simbolica (lettura di Pasquinelli)
11. Jachmann Platontext.* (finito verso il 20)
12-22 Reichenbach Fondamenti filosofici della meccanica quantistica.
Arrivo di un centinaio di libri dall'Inghilterra (classici latini-greci) Studi generali di critica del testo (Platone Omero ecc.) Lettura di Post The Vatican Plato.* Alla Laurenziana per manoscritti di Platone e Plotino
Inizio il corso su Plotino. Lavoro per l'Universale (vari rapporti coi traduttori)
Lettura di Plotino - Enneade V.
Lettura dei frammenti di Democrito.
Dicembre.
Continua il lavoro editoriale. A Torino prima di Natale. Lettura di Alline * sul testo platonico. Collazioni di un Laurenziano sulla Repubblica e del manoscritto di Sofocle ed Eschilo. Nuovi incontri con Pietro.
Gennaio 58.Di nuovo a Torino Nuova crisi con Einaudi che non vuole più la 3a casa editrice. Saturazione per l'editoria.
12. Ritorno a Firenze. Decisione di dedicarmi ai problemi logici: anziché un articolo sui principi voglio fare un libretto, da finire entro l'anno. Ritorno ad Aristotele. Mazzino segretario dell'«universale».
1 Maggio 65
Sono passate molte cose.
Tutta l'Enciclopedia... 88 libri pubblicati. Tanta gente conosciuta: Giametta - Filippani - Gnoli - Silvana -Talamo - Borio - Marilù - Parenti - ecc.
E poi il Nietzsche, dall'edizione italiana per Einaudi (59) sino ad ora - che 5 volumi su 8 sono finiti - dell'Edizione originale.
Weimar e gli editori ...... Gallimard, Rowohlt, Luchterhand, Insel ecc.
Ora c'è un momento di pausa. Voglio scrivere qualcosa di mio. Mazzino è a Weimar per sposare Sigrid. Il noû è al mare con Donato e Camilla.
14 dicembre '66
Pausa nel lavoro... ancora su Nietzsche. Sto facendo da solo il volume 3 e ho già trascritto 390 pp. dei postumi.
Per la fine di marzo dev'essere completamente finito. Adesso nell'intervallo del Capricorno voglio riprendere le mie Werke che nel maggio-giugno 65 e nel marzo-maggio di quest'anno hanno fatto un progresso decisivo, al punto che alla fine di luglio ho cominciato la stesura definitiva (...appena dieci pagine).
Altre idee si affacciano: è aperta l'idea di fare anche le «Lettere » di Nietzsche. Mazzino è a Berlino fra qualche giorno per riprendere le trattative con De Gruyter. Ma questo progetto non mi entusiasma. Un altro si è affacciato, sino dal novembre '65 (iniziativa di Luciano) poi lasciato cadere perché troppo impegnativo.
E' un'enciclopedia del mondo antico: l'idea ha ripreso vigore il mese scorso - adesso m'attrae - fra tre giorni Luciano viene qui a Fiesole con i suoi tre giovani per discutere la cosa.
Intanto in ottobre è nata la sesta figlia, Maria.
All'università quest'anno «Teoria della conoscenza da Parmenide a Platone», terzo corso che conclude quelli dei due anni precedenti, su Zenone e su Gorgia.
Continua il combattimento...
11 novembre '76
Altri dieci anni sono passati. Realizzazioni creative, soprattutto la Filosofia dell'espressione ('69), la più grande emozione...
Poi un intervallo e la lunga, testarda e vana aspirazione all'«Enciclopedia dell'antichità».
Nel '74 sfocia un altro periodo creativo, più mosso e più felice, senza sforzo, con Dopo Nietzsche. E poi ancora la Nascita della filosofia.
Ma intanto era morto papà, e ogni gioventù finita.
Quest'anno è stato tanto malato Andrea, e l'abbiamo visto spegnersi...
Adesso, da due anni siamo in mezzo a grandi difficoltà economiche. Ma questo è servito a farmi accettare una grande impresa di lavoro scientifico, di cui pensavo di non essere ormai capace. E' una nuova edizione critica dei Presocratici, e il primo volume è quasi finito.
Il cuore e la mente sono ancora giovani...
Giorgio Colli, "La ragione errabonda", Adelphi, 1982, pp. 597-601, D: [814].