Riunione per la Collana dei Classici della Filosofia (13-10-1954)
Riunione per la Collana dei Classici della Filosofia
(13-10-1954)
Presenti: Balbo, Bobbio, Colli, Solmi.
Punto della situazione
Volumi in composizione:
Aristotele, Organon (Colli)
Volumi pronti per la composizione:
Kant, Critica della ragion pura (Colli)
Presocratici I (Pasquinelli)
Volumi il cui arrivo è previsto nei prossimi mesi (entro giugno 1955):
Malebranche, Ricerca della verità (Pasquinelli)
Spinoza, Trattato teologico-politico (Droetto)
Aristotele, Frammenti (Giorgetti)
Nietzsche, Opere postume del periodo di Basilea (Colli)
Volumi in preparazione:
Presocratici II (Pasquinelli)
Epicuro, Frammenti (Arrighetti)
Hegel, Opere giovanili (Vaccaro)
Di queste opere, solo l'ultima presenta qualche incertezza, dal momento che Vaccaro non si fa più vivo da parecchi mesi (pur avendo, nel suo ultimo colloquio con Bobbio, dichiarato di avere pressoché ultimato la traduzione) e che una nuova edizione degli scritti giovanili de Hegel, a cura di Gisela Schüler, sta per uscire nella Gesamtausgabe di Lasson (Meiner).
Nuove proposte:
Hume, Trattato sulla natura umana. Si pensa di affidare la traduzione a Carlo Augusto Viano, assistente di storia della filosofia a Torino.
Kant, Reflexionem sur Logik, o altri scritti postumi.
Hegel, Scritti jenensi. Il lavoro potrebbe essere affidato ad Armando Plebe, che ha curato la nuova edizione dei Lineamenti della filosofia del diritto e la riduzione dell'Enciclopedia apparsa di recente nelle edizione Laterza.
Bruno, Opere latine.
Bacone, Novum Organon. Si pensa di prendere contatto con Paolo Rossi, allievo di Garin e assistente di Banfi a Milano.
Platone, Il Parmenide. Il lavoro potrebbe essere affidato a Pasquinelli. Poiché le opere di Platone sono tutte accessibili in traduzione italiana, e d'altra parte il nome di Platone non può mancare in una collana come questa, ci si orienta verso l'idea di pubblicare edizioni critiche di singoli dialoghi.
Teofrasto, Opere filosofiche.
Avicenna.
Colli e Balbo avanzano, con molte riserve, l'idea di una Antologia del pensiero medioevale in due o tre volumi. Il progetto presenta numerosi inconvenienti e difficoltà. Bobbio sarebbe più favorevole alla pubblicazione di testi singoli, e propone di prendere contatto con Vasoli, allievo di Garin e autore di uno studio su Occam.
Criterio generale per le introduzioni
Bobbio avanza alcune riserve a proposito dell'introduzione di Pasquinelli ai Presocratici, che presenta, a suo avviso, carattere troppo personale, e perciò non conforme ai criteri stabiliti per la collana. L'introduzione devrebbe essere prevalentemente storico-informativa, e limitarsi alle notizie essenziali circa l'origine e la fortuna del testo e la storia della critica.
Archivio Giorgio Colli, Firenze.